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venerdì 1 marzo 2013

Ars sanguinis e cazzate random

*allontanatevi, oh voi, che avete pregiudizi mentali*



Che devo dire. è un periodo complicato e non ci sto molto con la testa. Questi due corsi di laurea mi stanno assorbendo la vita ed il tempo ed arrivo a sera che non ho neanche la forza di finirmi il libro di Gardner. Che poi penso, chissenefrega, non devo dare retta alle voci ma poi c'è quella orrenda vocina nella testa che ti elenca tutto ciò che non hai fatto come "lista del giorno". Sicchè fanculo, ieri notte in luna calante ho lavorato ad un progettino magico, se così vogliamo chiamarlo; l'ars sanguinis. Prima esperienza con questo tipo di pratiche (e qui mi immagino i neopaganini minchiosi gridare allo scandalo per una pratica così "barbara" e "diabolica"). Io rispondo: affanculo. Sinceramente sono stanco di questo clima di buonismo e di "seguiamo il branco" che si sta instaurando sia sul forum ma soprattutto sul gruppo facebook, vedasi la quasi scomparsa dei miei interventi e dei commenti. Si salva solo la MWL, per ora, non so che sorte ne sarà, però vediamo. 
Comunque rimanendo sul topic mi sono intestardito, una settimana fa, nel voler creare un libretto delle credenze del mio paese, un compendium delle tradizioni, se così lo si può definire. Speso in totale un euro e cinquanta cent, tres chic! Avevo pensato di fare una dedicazione ed una benedizione di questo quadernetto, prima di scriverlo essenzialmente e ieri sera, dopo essermi bevuto due calici di sidro mi è venuta un'idea, un sigillo di sangue, perché no, pratico, unico ed essenzialmente mio. Devo ringraziare le gengive infiammate per le troppe sigarette, sangue e saliva al giusto scopo. 

Oggi giornata assurda tra lezioni, piano di studi e un ragazzo che non posso avvicinare. Ripeto: affanculo. Comunque oltre ai pensieri sconfusionati devo dire che non c'ho più voglia, dell'uni, dello stage, delle persone qui a Roma. Desidero la Norvegia, o meglio desidero il pensiero di me in Norvegia, specialmente a Bergen. I sogni nel cassetto che piano piano sta diventando una cabina armadio.  

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